Crediti formativi: 7

RIPROPOSIZIONE EVENTO SVOLTO A MESTRE IL 11/12/2024

Riprendendo l’abstract del simposio organizzato dall’Ordine A.P.P.C. della Provincia di Venezia il 4 ottobre 2019, si legge: “La sfida rappresentata dalla crisi climatica riguarda da vicino l’architettura e impone quesiti strutturali e culturali profondi. La logica di adattamento, sebbene necessaria, da sola non basta: serve maggiore consapevolezza dei cicli vitali, della reversibilità dei processi e della rigenerabilità delle risorse naturali.

Nel suo ruolo di trasformatrice di ecosistemi, vale la pena riflettere sulla postura che l’architettura dovrebbe assumere rispetto a nuovi paradigmi di pianificazione e progettazione a ogni scala, per ristabilire quel patto armonioso che sostiene le sorti umane e del pianeta”.

Cinque anni e una pandemia dopo, l’evidenza è chiara: poco è stato fatto per rispondere a queste sfide. È nostra responsabilità rilanciare il dibattito, cercando prospettive trasversali che possano guidarci nell’affrontare la complessità di questa crisi, non solo per il presente, ma per le generazioni future.

In questa ottica abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione su una delle due azioni possibili, l’adattamento, tralascian­do la mitigazione. Questa scelta non è casuale: le evidenze scientifiche ci dicono che il tempo per mitigare è scaduto! Le azioni che possiamo intraprendere oggi devono focalizzarsi su come vivere in un mondo che è già profondamente mutato.

L’architettura deve, quindi, assumere una postura proattiva, diventando l’attore protagonista nel processo di trasformazione degli ecosistemi. La progettazione deve integrare soluzioni innovative che rispondano ai cambiamenti climatici, favorendo la resilienza delle comunità.

In questa visione, la collaborazione tra architetti, urbanisti, sociologi, antropologi, ecologi e le comunità locali diventa fon­damentale. Solo attraverso un approccio integrato e partecipativo possiamo sperare di costruire un futuro in cui le città non siano solo luoghi di abitazione, ma spazi vitali che dialogano con la natura, promuovendo un nuovo patto tra l’essere umano e l’ambiente. È fondamentale, quindi, che il settore dell’architettura si assuma la responsabilità di essere un catalizzatore di idee per il cambiamento, favorendo buone pratiche che rispondano in modo efficace alle sfide climatiche e stimolino un approccio adattativo, consapevole e rigenerativo.



Prezzi

  • per gli Architetti PPC della Provincia di Venezia: € 12.2 iva inclusa
  • per gli Architetti PPC del Veneto: € 15.25 iva inclusa
  • per gli Architetti PPC Ordini d'Italia: € 15.25 iva inclusa
  • per esterni: € 15.25 iva inclusa

Crediti formativi

Il corso/evento se fruito integralmente da diritto ad un massimo di 7 Crediti Formativi riconosciuti dal CNAPPC.
I crediti non vengono riconosciuti più volte per lo stesso evento (evento in aula e/o streaming e successiva riproposizione FAD).
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